Biografia

Assisi 2018Mi piace fare domande, ma non ho la pretesa di ricevere risposte.
È un gusto, una curiosità, che comincia da me stesso.
La filosofia è il luogo privilegiato dove ho esercitato quest’arte della domanda.
E così si è aperto un varco che solo Cristo, linguaggio che si è fatto vita, è riuscito a colmare.
Talvolta il vuoto ritorna a fare capolino…ma la promessa rimane.

Attualmente vivo a Roma, dove insegno presso la Pontificia Università Gregoriana, dedicandomi soprattutto a indagare la relazione tra le parole e le cose, al linguaggio che mette ordine e alla scoperta di non poter dire tutto.

Dal 2012 al 2017 sono stato il responsabile del settore cultura della Provincia d’Italia dei Gesuiti.

Puoi contattarmi al mio indirizzo di posta elettronica: piccolo.g@gesuiti.it

oppure puoi visitare il mio canale YouTube

 

 

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21 commenti

  1. non so come comunicare con te. Sono un sacerdote della diocesi di verona e volevo ringraziarti per gli appunti di omelia che proponi settimanalmente.
    grazie mille

  2. Gentilissimo padre Gaetano,
    ho conosciuto adesso il suo blog e ne sono affascinato. Lo seguirò. Lo vorrei seguire via feed RSS. Le chiederei però, dunque, come mai la scelta di spezzare ogni post in due. Mi spiego: lei scrive un post, il cui titolo appare nel feed, dentro al quale mette solo un link. Per leggere il vero contenuto bisogna cliccare sul link ed accedere ad un secondo post.
    Non sarebbe più semplice mettere il contenuto nel primo post? 🙂
    Grazie mille!

    1. Caro Luciano, grazie del tuo feedback. Ti spiego: in genere inserivo le omelie nella sezione “omelie”, ma alcune persone più ‘anziane’ facevano fatica a ritrovare il post, così, per facilitarle, ho iniziato a mettere il link nella homepage. Inoltre, il sito dei gesuiti rimanda il titolo del mio post, ma se lo inserisco solo nella sezione ‘omelie’ non viene registrato. Ad ogni modo, io sono un ‘barbaro’ del web e di fatti ho in mente di ristrutturare il sito…ma per ora non ho tempo!!! Grazie ancora.

      1. Prego, figurati. Soltanto che c’è qualcosa che non va: nel senso che in WordPress, nella homepage ci dovrebbero andare tutti i post, anche i “secondi post” che tu fai. Non dipende dal sito ma da come hai impostato le categorie. Temo ci sia qualche pastrocchio 😉 Ma questo si vede già andando nella categoria Omelie nella quale non c’è niente. https://piccologaetanoblog.wordpress.com/omelie/
        Sei sicuro che non hai annidato diverse categorie omonime mandando in confusione il Cms? 🙂

  3. Non serve sia certo io ad incoraggiarti nel proseguire con l’attività del blog ed in particolare la pubblicazione delle omelie. Ma lo faccio egualmente perché c’é bisogno di aria fresca nel comunicare e commentare il Vangelo. Esso rimane fedele a sé stesso nei secoli così come la sua attualità continua nel tempo. Ma i “linguaggi” che lo fanno arrivare al cuore della gente devono saper “parlare” la loro lingua corrente. Non fece così anche Gesù con le sue parabole? Chissà, se Egli tornasse oggi come allora, direbbero forse che é un Maestro di storytelling. Quindi continua..anche nel 2016!

  4. Non hai bisogno che sia io ad incoraggiarti a proseguire l’attività del blog ed in particolare la pubblicazione delle omelie. Ma lo faccio comunque. Perché? C’é viva necessità di aria fresca nel modo di comunicare e commentare il Vangelo. Esso rimane fedele a sé stesso nei secoli, ma i linguaggi per portarlo alle genti nel loro quotidiano devono saper “parlare” la loro lingua corrente. Lo fece anche Gesù con le parabole. Almeno credo. Forse se tornasse oggi chissà, direbbero che é Maestro di storytelling. Grazie e ..continua anche nel 2016!

  5. Un’amica ha condiviso il link di una tua omelia …. piano piano me le sto leggendo tutte.
    Grazie, davvero…tanti spunti su cui riflettere e meditare.

  6. https://cajetanusparvus.com/2016/12/09/per-te-natale-finisce-qui-il-premio-di-consolazione-per-quelli-che-non-si-lasciano-sorprendere-da-dio/
    Ho appena letto questa splendida meditazione. Grazie ad Andrea Monda che l’ha postata su FB e a P. Gaetano, naturalmente, per avercela donata! Devo dire che leggendola, pur condividendone pienamente il contenuto, pensavo che non sempre ciò che la vita ci presenta e ci de-stabilizza va preso come uno stimolo per metterci in discussione: a volte si tratta infatti di tentazioni da cui prendere distanza. E’ vero che la vera ricerca di Dio passa attraverso la frantumazione di ogni idea che ci siamo fatti di LUI, e anche il nostro processo di identificazione passa attraverso la distruzione della idea che ci siamo costruiti di noi stessi, degli altri e del mondo. La conoscenza in effetti arriva sempre attraverso qualcosa che IRROMPE inaspettato nella nostra vita, ma non tutto ciò che irrompe va accolto e lasciato circolare nelle nostre vene pensando che ci aiuti a crescere. Ci sono dei veleni, culturali, morali e spirituali, dai quali secondo me è bene guardarsi, usando la virtù della PRUDENZA, che è un dono dello Spirito. A mio parere oggi la cosa PIU’ DIFFICILE E’ COME FARE DISCERNIMENTO, capire da CHI e da COSA dobbiamo lasciarci SORPRENDERE e da CHI e da COSA, invece, dobbiamo diffidare e difenderci.

  7. Caro don Gaetano
    ti ringrazio per la creazione di questo blog in cui scegli di condividere il frutto del tuo lavoro e delle tue meditazioni, molto utili per la pastorale e per itinerari spirituali. Già ho avuto modo di sfogliare pagine di qualche tuo libro, “il predicatore intelligente” (per motivi di studio). La scorsa settimana poi ho ricevuto in dono il tuo “ultimo” lavoro… leggersi dentro. Sono rimasto sorpreso del modo con cui esprimi concetti importanti con parole semplici, attraverso l’uso delle immagini. Per me, “giovane” prete, è un toccasana dell’anima… ne resto affascinato, colpito e catturato permettendomi di “leggermi dentro” (quando riesco!! ;-( ).
    Grazie… don Alessandro.
    P.S. come posso fare per comunicare con te?

  8. Ho scoperto da poco il suo sito e la ringrazio perchè è davvero utile per me per capire e comunicare; a tale riguardo svolgo il mio ministero come parroco e da tempo cerco di semplificare la mia comunicazione senza diventare semplicista. La Parrocchia ha anche un sito e vorrei chiederti se posso avere il permesso di pubblicare in esso qualcosa di quello che ogni tanto leggo nelle sezioni del suo sito. Grazie ancora per il prezioso servizio, in particolare alla Chiesa italiana. P. Nicola Gregorio omv

    1. Grazie del messaggio. Aiutarci a diffondere la parola di Dio è il luogo privilegiato della comunione. Ti sono riconoscente per la possibilità di rilanciare qualcosa del blog sul sito della vostra parrocchia.

  9. Rev.mo padre, la ringrazio per tutto ciò che scrive. A me nutrono l’anima per conoscere Cristo nostro Signore, come direbbe S. Ignazio, sempre più intimamente, amarlo sempre più intensamente e seguirlo sempre più fedelmente. Che Dio la guidi sempre col Suo Santo Spirito.

  10. Sono stata questa sera alla chiesa del Gesù il suo modo di parlare x immagini sentimenti inviti all’ ascolto di sé stimola il gustare la Parola che ha sempre un profumo personale x ognuno di noi. Tornerò domani e giovedì e leggerò su rigantur mentes camminando in ricerca viva. Grazie. Cristina

  11. Ho iniziato a leggere Rigantur Mentes da qualche tempo, ormai ogni giorno cerco di trovare spunti che mi facciano sentire la freschezza dell’Acqua che rigenera …nei momenti di maggiore arsura. E’ come una danza dello Spirito…leggere le parole di padre Piccolo e … comprendere come la Parola, se pur espressa apparentemente con una spiegazione univoca, possa invece offrire risposte, spunti, ispirazioni a chiunque nella propria storia personale. Emmaus…dalla sconfitta, dal fallimento, alla fiducia che Gesù è il Signore della Vita non della morte!
    Cristina

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