Fabio Geda raccoglie la testimonianza di una ragazzo partito da bambino dall’Afghanistan. La storia comincia nel momento in cui la mamma di Enaiatollah lo abbandona in Pakistan…per salvargli la vita. Appartengono infatti alla minoranza hazara, disprezzata e vessata in Afghanistan. Comincia così il viaggio di questo bambino che lo porterà a crescere mentre attraversa in condizioni surreali l’Iran, la Turchia, la Grecia fino ad arrivare in Italia, dove sceglie di fermarsi ottenendo lo status di rifugiato. In Italia, Enaiatollah scopre anche la solidarietà.
Un libro che può aiutarci a guardare chi c’è dietro il volto degli immigrati.