L’asceta della vita
“Paragonato
all’animale, che dice sempre di sì alla realtà, l’uomo è colui che sa dire di
no, l’asceta della vita, l’eterno protestante nei confronti di ogni realtà
meramente effettuale. Paragonato all’animale, la cui esistenza è l’incarnazione
del filisteismo, l’uomo risulta l’eterno Faust, la bestia cupidissima rerum novarum, incapace di trovare l’appagamento nella
realtà effettuale circostante”. Max Scheler