“Io penso che il compito principale della mia vita
sia quello di esprimere Dio
in ogni parola e in ogni mio sentimento”
Summa Contra Gentiles I,2
La rosa è senza perché: fiorisce perché fiorisce, a se stessa non bada, non chiede d’esser veduta. (A. Silesio)
“Io penso che il compito principale della mia vita
sia quello di esprimere Dio
in ogni parola e in ogni mio sentimento”
Summa Contra Gentiles I,2
Ci ho pensato!!…. e sarebbe bello; bello …MA (troppo da santo per me?) ….perché in situazioni di ordinaria vita quotidiana, incontrando il “fratello” che danneggia perché molto egoista, quello che approfitta di noi e dei più deboli, quello che insulta noi e la nostra intelligenza (nella speranza che c’è ne sia rimasta almeno un pò), quello che si appropria ingiustamente dei nostri beni e dei beni collettivi, quello che non facendo il proprio dovere causa sofferenze e danni, e…. potrei continuare ….
per far si che questi signori non continuino a comportarsi in questo modo, pensando che sia giusto così, o che i loro interlocutori siano ormai rassegnati alle angherie loro e dei loro simili oppure che quello sia il modo giusto di andare avanti,
QUAL’è IL MODO GIUSTO PER ESPRIMERE DIO SENZA COMPROMETTERE IL MIO MODO DI PARLARE E I MIEI SENTIMENTI?
Speriamo di farlo ognuno di noi, nel modo migliore e che Dio ci aiuti !
Come sempre un ( ABBRACCIO )