4 dicembre 2020
Venerdì della prima settimana di Avvento
UNA LUCE
Is 29
18Udranno in quel giorno i sordi le parole di un libro;
liberati dall’oscurità e dalle tenebre,
gli occhi dei ciechi vedranno.
Mt 9
29Allora toccò loro gli occhi e disse: «Sia fatto a voi secondo la vostra fede». 30E si aprirono loro gli occhi.
LA PAROLA PER DOMANI È: vedere
Non è scontato voler vedere! Molte volte preferiamo rimanere ciechi: non vogliamo vedere chi siamo veramente, non vogliamo guardare al modo in cui stiamo trattando gli altri, non vogliamo vedere le difficoltà che abbiamo davanti… e per questo molte volte ci rendiamo ciechi o facciamo finta di esserlo.
Ci vuole coraggio per scegliere di vedere, perché quando riconosci la strada che hai davanti, poi devi scegliere se percorrerla o meno.
Molte persone decidono di vivere da ciechi, costruendosi un mondo interiore che confondono con la realtà. A volte persino nelle relazioni si preferisce essere ciechi per non prendersi la responsabilità di decidere di cambiare o di crescere. Chi però decide di non vedere, decide anche di non viere pienamente. Ecco perché il Signore vuole aprirci gli occhi, affinché questa vita la possiamo viere fino in fondo, pienamente responsabili e pienamente liberi di guardarci allo specchio.
UN IMPEGNO
Mi fermo per un po’ davanti allo specchio e mi chiedo cosa vedo sul mio volto.
Bravo arrivi sempre puntuale! Bello qs tuo esercizio quotidiano disciplinato amato e voluto x Gesù. Che Dio ti benedica uomo innamorato di Dio! Ciao Ester
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Sul mio volto i segni del tempo che passa e nell’animo la gioia di chi ha incontrato il Signore!