“Non hai mai riflettuto” disse Lazzaro “che qualcosa guida il cammino delle formiche sotto terra e il volo degli uccelli da un continente all’altro?”
“Tu sei proprio sicuro che vi sia qualcosa?” Domandò Stella. “Io non ne sono affatto sicura”.
“A me pare” disse Lazzaro “che non sia poi tanto importante di saperlo con precisione. Anche chi non lo sa, va ugualmente dove deve andare. Tu sapevi di dover venire qui? Eppure sei venuta. Forse le formiche non sanno niente di niente. Hanno una testa così piccola. Ma vanno dove devono andare”.
Stella rimase qualche momento pensierosa.
“Non tutte però arrivano” ella disse “Se a qualcuno mancano le forze? Se qualcuno ha improvvisamente paura? Tu credi invece che tutte arrivano?”
“Non tutte” ammise Lazzaro. “Ve ne sono che, strada facendo, vengono calpestate e uccise dalle zampe dei cavalli”.
Intanto la moglie di Lazzaro aveva pelato le patate e acceso il fuoco nel camino.
“Il tempo cambia” ella disse. “Il fumo ridiscende”.