16 dicembre 2020
Mercoledì della terza settimana di Avvento
UNA LUCE
Is 45
24Si dirà: «Solo nel Signore
si trovano giustizia e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna,
quanti ardevano d’ira contro di lui.
Lc 7
23E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
LA PAROLA PER DOMANI È: scandalo
Lo scandalo è l’ostacolo che si incontra lungo la via e che impedisce il cammino. Dove stiamo andando? Chi è per noi uno scandalo? Se stiamo camminando sulla strada della ricerca del successo, dell’affermazione della nostra immagine, del carrierismo e della realizzazione delle nostre ambizioni, lo scandalo è chi ci fa vedere un altro modo di vivere, scandalo è chi ci distrae dai nostri obiettivi, scandalo è chi persegue una via di bene che ci fa vergognare.
Come cristiani diventiamo uno scandalo quando impediamo alle persone di arrivare a Dio, quando diamo una testimonianza che scoraggia e allontana, siamo uno scandalo quando ci adeguiamo a uno stile mondano, quando non facciamo più la differenza, quando non siamo più sale che dà sapore.
Perfino Gesù è pronto a farsi da parte qualora il suo ministero oscurasse la presenza di Dio. Gesù invita a guardare e a rendersi conto che non solo non è un ostacolo, ma è la via vera che porta all’amore.
UN IMPEGNO
Alla fine di questa giornata mi chiederò se con il mio comportamento sono stato di ostacolo per qualcuno nel suo cammino verso Dio
Il mio spero di no….ma che fare quando si trova motivi di scandalo nelle persone consacrate? Come non arrabbiarsi o provare sfiducia e scoraggiamento davanti ad atteggiamenti sacrileghi?
Spero di no…, forse potrei aver invogliato a porsi qualche domanda…
Questo testo mi ha ricordato alcune affermazioni di Ignazio Silone su quanto si impegnativo e rischioso definirsi cristiani!