17 dicembre 2020
Giovedì della terza settimana di Avvento
UNA LUCE
Gn 49
10Non sarà tolto lo scettro da Giuda
né il bastone del comando tra i suoi piedi,
finché verrà colui al quale esso appartiene
e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli.
Mt 1
16Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
LA PAROLA PER DOMANI È: generare
Generare vuol dire dare a se stessi la possibilità di un futuro. Ma il futuro è sempre incerto e rischioso. Generare vuol dire mettere al mondo qualcuno che poi non ci appartiene più, qualcuno che farà la sua strada, una strada che potrebbe anche non piacerci o essere diversa dalle nostre attese.
Forse per questo facciamo fatica a generare, perché abbiamo paura di rimanere delusi e di perdere. Non generare vuol dire rimanere chiusi in se stessi, non avere speranza, morire senza darsi nessuna possibilità. La storia va avanti solo se c’è qualcuno che ha il coraggio di generare, il coraggio cioè della novità. Generare vuol dire prendersi cura senza la pretesa di possedere.
Forse per questo oggi la nostra storia è ferma, impantanata: un narcisista non è disposto a generare. un narcisista è così insicuro che ha paura di macchiare la propria immagine, per questo resta bloccato e fermo, senza dare la possibilità alla vita di continuare. Al di là di noi, però, Dio continua a essere genitore per eccellenza, si perde, fa andare avanti la storia, anche correndo il rischio di essere tradito e dimenticato.
UN IMPEGNO
Oggi mi chiederò cosa sta generando la mia vita.
Se nella vita non perdo la curiosità , se riesco a non perdere lo stupore ,se riesco a non temere il futuro ma riesco a costruire piccole cose ma non per trattenerle per me ma per lasciarle andare affinché possano portare frutto allora potrò dire che mi sto sforzando di generare un futuro migluore
Il generare prevede sempre una gestazione,più o meno lunga. A “parto”avvenuto il compito è prendersene cura , dare nutrimento, far crescere ,dare gli strumenti per l’autonomia e poi bisogna LASCIARE ANDARE perché ogni cosa generata ha da proseguire la propria strada ; porterà sempre in se il ” gene ” originario ma sarà anche ” un pezzo unico e originale “. Così è e così sarà sempre perché così è la Vita.
Generare speranza. Continuare. Generare progetti di ricerca a quasi 70. Generare verifiche elavori e con la bellezza del dono. Non sono più per me. La mia carriera è finita. Sono. Per i miei allievi. Che bello!
Quello che sento più forte è il cambiamento che si sta generando in me … e che non viene da me .
Spero di riuscire a mia volta a generare un po’ di amore, o almeno è ciò che vorrei