Dal dialogo tra Pier Celestino, ormai non più papa, e Bonifazio VIII che ha fatto condurre Celestino nel Palazzo Caetani ad Anagni:
Pier Celestino: […] Dio ha creato le anime, non le istituzioni. Le anime sono immortali, non le istituzioni, non i regni, non gli eserciti, non le chiese, non le nazioni. (Il papa [Bonifacio VIII] fa un gesto di rinunzia a replicare; dopo una breve pausa Pier Celestino prosegue) Santità, se voi vi affacciate a quella finestra, vedrete sulla scalinata della cattedrale una vecchietta cenciosa, una mendicante, un essere di nessun conto nella vita di questo mondo, che sta lì dalla mattina alla sera. Ma tra un milione di anni, o tra mille milioni di anni, ma sua anima esisterà ancora, perché Dio l’ha creata immortale. mentre il regno di Napoli, quello di Francia, quello d’Inghilterra, tutti gli altri regni, con i loro eserciti, i loro tribunali, le loro fanfare e il resto, saranno tornati nel nulla.
E’ buona cosa avere sempre consapevolezza delle dimensioni e delle priorità nel nostro esistere
Grazie p. Gaetano, perché con questa breve ma, intensa citazione di Silone, mi hai ricordato che bisogna sempre vivere tenendo presente che “l’essenziale è invisibile agli occhi”…
Siamo oramai come schegge impazzite che esplodono verso l’esterno mentre il Signore chiede di far convergere le energie; di non allontanarzi da se’ e, men che meno, dagli altri fratelli.